Le trasferte di lavoro sono tra gli aspetti più complessi da gestire per un’azienda, ma anche per un dipendente. Le difficoltà più grandi nascono perché, spesso, manca chiarezza su ciò che è possibile fare: ad esempio, le “regole” per prenotare un transfer, il budget a disposizione, le spese incluse nella trasferta.
Per rispondere a tutte queste domande e risolvere i dubbi più grandi sulle trasferte, c’è uno strumento in particolare: la policy per i viaggi business.
Creare una policy di viaggio aziendale è utile per capire cosa è coperto nel viaggio, come prenotare e come gestire le approvazioni per la trasferta, passo dopo passo. Vediamo insieme come crearne una.
Cos’è una policy per viaggi business?
Una policy per viaggi business è un insieme di linee guida che definisce come un’azienda e i suoi dipendenti devono gestire le trasferte di lavoro. Si tratta di un documento che specifica le regole per la prenotazione dei viaggi, i budget disponibili, le spese coperte e i processi di approvazione, per avere sempre un quadro chiaro per gestire ogni trasferta in modo organizzato ed efficace.
Contrariamente a ciò che potresti pensare, la policy non è solo uno strumento amministrativo, ma è un vero e proprio punto di riferimento per evitare incomprensioni e inefficienze.
Nello specifico:
- Per i dipendenti, una politica di viaggio elimina la confusione su ciò che è consentito, indicando chiaramente i passi da seguire per organizzare la trasferta. In questo modo, i lavoratori possono concentrarsi sui loro obiettivi, senza stress;
- Per l’azienda, la policy garantisce un controllo dei costi, riduce il rischio di spese superflue e migliora la gestione complessiva delle trasferte.
Che informazioni deve contenere una corporate travel policy?
Per essere efficace, una corporate travel policy deve essere completa e con all’interno tutti gli elementi necessari per garantire viaggi organizzati, sicuri e in linea con il budget aziendale. Tra le principali informazioni che una travel policy dovrebbe contenere:
- Regole per i trasporti: indica le modalità di viaggio consentite, come voli, treni o noleggio auto e specifica eventuali partner preferiti o piattaforme di prenotazione;
- Policy di rimborso: definisci con chiarezza quali spese possono essere rimborsate e quali no. Ad esempio, puoi definire le regole per il rimborso di biglietti di viaggio, pasti, pernottamenti, trasporti locali e diarie;
- Policy di sicurezza: una travel policy completa ha sempre al suo interno una sezione dedicata alla sicurezza, che garantisca il benessere dei dipendenti durante i viaggi. Qui puoi inserire informazioni su assicurazioni di viaggio, supporto in caso di emergenze e valutazioni dei rischi legati alla destinazione;
- Policy sul duty of care: questa sezione riguarda il dovere dell’azienda di garantire la sicurezza dei propri dipendenti durante le trasferte. Sono indicate, nello specifico, procedure per tracciare i viaggiatori in caso di necessità, protocolli di emergenza e informazioni di contatto per il supporto 24/7;
- Procedure di prenotazione: specifica come devono essere effettuate le prenotazioni, con riferimenti alle piattaforme approvate, agenzie di viaggio aziendali e responsabili interni per l’approvazione;
- Travel risk management: inserisci delle strategie per la gestione dei rischi di viaggio, come formazione dei dipendenti sui protocolli di sicurezza, monitoraggio delle destinazioni e accesso a servizi di supporto durante la trasferta;
- Politiche per alloggi e pasti: definisci le linee guida per la scelta degli hotel, i massimali di spesa per notte e la copertura di eventuali extra, come lavanderia o servizio in camera. Stabilisci anche un budget giornaliero per i pasti e altre spese accessorie;
- Procedure di compliance: specifica nella policy i meccanismi per verificare che i dipendenti seguano le regole, come reportistica sulle spese e revisione delle trasferte.
Come scrivere una policy per il business travel?
Una policy di viaggio aziendale deve essere pensata e costruita sulle esigenze e sulle abitudini di viaggio dell’azienda. Per questo motivo, è molto difficile stabilire delle regole che valgono per tutti: ci sono, però, degli elementi presenti in ogni policy.
Per evitare confusione, il primo passo è stabilire linee guida dettagliate su come i viaggi devono essere prenotati e quali spese possono essere coperte. Nello specifico, inizia con l’indicare:
- Procedure di prenotazione e tutte le piattaforme “approvate” e le partnership attive con hotel e servizi di mobilità;
- Criteri di approvazione: indica quali viaggi richiedono l’autorizzazione di un manager e quali possono essere prenotati autonomamente;
- Categorie di spesa coperte: traccia le spese rimborsabili (volo, hotel, pasti, trasporto locale) e i relativi massimali. Ad esempio, potresti prevedere un limite giornaliero per i pasti o stabilire una classe economica per i voli;
- Regole per viaggi eccezionali: prevedi regole per viaggi in destinazioni costose o per trasferte di lunga durata, come la possibilità di prenotare hotel di categoria superiore.
Oltre a questi elementi, dovrai sempre includere tutto ciò che riguarda:
- Gestione degli imprevisti: prevedi piani di emergenza in caso di voli cancellati, condizioni meteo avverse o problemi sanitari. Inserisci anche dei numeri di contatto per il supporto immediato;
- Monitoraggio dei viaggiatori: integra dei sistemi di tracking per sapere dove si trovano i dipendenti in qualsiasi momento;
- Copertura assicurativa: la sicurezza è un fattore fondamentale in un viaggio. Assicurati che tutti i viaggiatori siano coperti da un’assicurazione per emergenze mediche, interruzioni di viaggio e perdita di bagagli.
Linee guida per creare la tua travel policy
Abbiamo detto che una policy di viaggio ben strutturata è uno strumento essenziale per qualsiasi azienda che invia regolarmente i propri dipendenti in trasferta. Per massimizzare l’efficienza e ridurre i costi, è fondamentale che la tua policy sia:
- Chiara e concisa: evita ambiguità e definisci chiaramente le regole, le procedure e i limiti di spesa;
- Flessibile: una policy efficace deve adattarsi alle esigenze aziendali e alle condizioni di mercato;
- Centrata sui dipendenti: una policy di viaggio deve essere un elemento per semplificare e non un’ulteriore fonte di stress. Scrivi una policy centrata sui tuoi dipendenti: offri loro le informazioni e gli strumenti necessari per organizzare le loro trasferte in modo semplice e sicuro;
- Allineata agli obiettivi aziendali: assicurati che la tua policy contribuisca a raggiungere gli obiettivi di costo, efficienza e compliance della tua organizzazione.
Cosa può fare LimoLane per la tua policy di viaggio?
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Ecco come LimoLane supporta la tua policy di viaggio:
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- La flessibilità è massima: puoi scegliere veicoli di ogni tipo, dalle berline ai van, e gestire ogni aspetto della pianificazione;
- Il nostro team è disponibile 24/7 per rispondere a domande, risolvere problemi e gestire eventuali cambiamenti, parlando la tua lingua;
- Non è più necessario che i dipendenti anticipino i costi per le trasferte: gestiamo pagamenti centralizzati e automatizziamo i processi di rendicontazione per eliminare la burocrazia.
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